Passione diventata arte

I PRIMI PASSI

L’artigianato nel sangue

Roberto Montagna nasce a Montagnana nel 1981. Figlio di un padre musicista per passione, a 11 anni si iscrive all’Istituto Statale Luigi Chinaglia dove studia flauto traverso. Dopo i tre anni, per cause di forza maggiore, non può continuare gli studi così frequenta successivamente l’Istituto Professionale Leonardo da Vinci.

Negli anni seguenti, vive due differenti esperienze di lavoro in altrettante aziende artigiane dove è chiamato ogni giorno allo scrupolo rivolto ai fondamenti costruttivi, e a sviluppare l’elasticità mentale per applicare di volta in volta metodi diversi.

GLI STUDI

Al fianco di grandi Maestri

Nel 2007 conosce un artigiano falegname e dopo aver appreso i primi rudimenti di falegnameria, inizia a costruire una chitarra per sé, strumento del quale è autodidatta.

Inizia così, successivamente, lo studio personale della liuteria rivolta agli strumenti ad arco. Nel 2009 incontra il M° Fabio Chiari e ne diviene allievo di bottega nel suo laboratorio seguendone le tracce nello studio e nella ricerca della liuteria classica. Nel 2014 si diploma alla Scuola Toscana di Liuteria dove riceve particolare elogio sulla qualità sonora dello strumento.

ESPOSIZIONI

I primi riconoscimenti pubblici

I suoi strumenti sono stati esposti alle edizioni di Mondomusica a Cremona dal 2010 al 2018, Punta Ala nel 2017 e 2018, Francoforte ad un’esposizione privata nel 2018, Trichiana nel 2017 e 2018, a Shanghai a Music China nel 2015 e 2018.

Assieme al gruppo Liutai Toscani D’Oggi ha collaborato a scrivere il libro “L’influenza del Carattere e Della Cultura Toscani Nell’evoluzione Della Liuteria Classica e Moderna”.

LE OPERE

Violini, viole e violoncelli

Gli strumenti che crea sono violini, viole e violoncelli usando modelli originali dei grandi liutai del passato veneti e toscani come Domenico Montagnana, Santo Serafino, G.B. Gabrielli e la famiglia Carcassi per citarne alcuni, interpretandone lo stile. Nel suo laboratorio nascono inoltre ribeche, liuti e vielle riprese da affreschi, pitture e iconografie di età medievale.

I legni che utilizza per i suoi strumenti sono: acero pseudoplatanus, acero italiano campestre, abete rosso della Val di Fiemme, i quali preferisce abbattere personalmente quando possibile. Roberto Montagna vive e lavora nel suo laboratorio privato a Casale di Scodosia, in provincia di Padova.